JING CHA RI JI - TO LIVE AND DIE IN ORDOS
di Ning Ying
 
Cina, 2013, 113’, colore, DCP

sceneggiatura 
Ning Dai
fotografia
Sean O’Dea
montaggio
Jia Cuiping
musica
Liu Sijun
suono
He Wei
scenografia
Wei Tao

interpreti
Wang Jingchun [Hao Wanzhong]
Chen Weihan [moglie di Hao]
Sun Liang [giornalista]
Hou Yansong [Hao Wanqing] 
Bai Bo [Qiang Zi]
Zhang Jie [Li Dongfang]
Yuan Lijian [Da Ming]
Gao Siyu [figlio di Hao]

produttore
Huhebateer
produzione
Inner Mongolia Blue Hometown Film
produttore associato
Ning Ying
produzione associata
Beijing Happy Village Ltd.

vendite internazionali
Inner Mongolia Blue Hometown Film

Nella fiorente città di Ordos, nell’entroterra della Mongolia, Hao Wanzhong lascia il lavoro per unirsi alle forze di polizia. Grazie alla sua dedizione maniacale, al limite dell’ossessione, da semplice agente diventa rapidamente il capo di un distretto di polizia. Sullo sfondo c’è una società che sta cambiando, tra imponenti paesaggi invernali, nuove città rigogliose e vecchie aree industriali. I contadini sono attratti dal richiamo delle metropoli, i migranti lavorano alla costruzione di centri nei quali non abiteranno mai. Le relazioni tra uomini e donne, tra ricchi e poveri mutano e le tensioni sociali lentamente salgono in superficie.

«Questo film è ispirato alla vera storia di Hao Wanzhong, la cui morte prematura nel 2011 causò un’ondata di commozione nella città di Ordos. Sono stata attratta immediatamente dalla sua vicenda. Le persone lo consideravano un eroe con la "e" maiuscola: un agente della polizia locale molto scrupoloso che a quarantuno anni è morto a causa di un infarto mentre si allenava. Questo è diventato il punto di partenza del mio film: dalla caduta di un eroe all’indagine su un uomo vero, la cui vita può rivelare alcune realtà sconosciute di certe regioni remote della Cina. Questo è un filo rosso che unisce tutti i miei lavori: fare in modo che un film diventi la nostra memoria visiva».

Ning Ying si diploma all’Accademia cinematografica di Pechino e prosegue gli studi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Qui conosce Bernardo Bertolucci che la chiama come aiuto-regista ne L’ultimo imperatore. Nel 1990 esordisce con You Ren Pian Pian Ai Shang Wo (Someone Loves Just Me). Raggiunge la notorietà con la "Trilogia di Pechino": Zhao Le (For Fun, 1992), Min Jing Gu Shi (On The Beat, 1995) e Xia Ri Nuan Yang Yang (I Love Beijing, 2000). Con il documentario Xi Wang Zhi Lü (Railroad of Hope), si aggiudica il Gran Premio al Cinéma du Réel di Parigi nel 2002. Tre anni dopo, Wu Qiong Dong (Perpetual Motion) è selezionato a Venezia nella sezione Orizzonti. Nel 2013 Jing Cha Ri Ji (To Live and Die in Ordos) le vale numerosi riconoscimenti. È in post-produzione il nuovo film, Die Bian Ren Sheng.

2015 Lang Man Tian Jiang (Romance Out of the Blue)
2013 Jing Cha Ri Ji (To Live and Die in Ordos
2013 Kong Fu Xia (Kung Fu Man)
2010 Tian Shang Ren (Unwordly)
2010 A mian B mian (The Double Life/Side A Side B)
2005 Perpetual Motion (Wu Qiong Dong)
2003 Jin Cheng Da Gong (Looking For A Job In The City, cm, doc)
2001 Rang Wo Men Zi Ji Shuo (In Our Own Words, cm, doc)
2001 Xi Wang Zhi Lv (Railroad of Hope, doc)
2000 Xia Ri Nuan Yang Yang (I Love Beijing
1995 Min Jing Gu Shi (On the Beat)
1992 Zhao Le (For Fun)
1990 You Ren Pian Pian Ai Shang Wo (Someone Loves Just Me)

Jing Cha Ri Ji
Jing Cha Ri Ji
Jing Cha Ri Ji
Jing Cha Ri Ji
Ning Ying
Condividi su

PROGRAMMAZIONE

04/12/2018 h 15:00IULM 6 - Auditorium